SALVADOR PEREZ ARROYO - TEATRO CULTURA VERBANIA 2012 - TE.CU 2012

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SALVADOR PEREZ ARROYO

IL PROGETTO

Salvador Pérez Arroyo
Architetto, docente Ordinario di Costruzioni presso la Scuola Tecnica di Architettura di Madrid

(Madrid, 1945)
Architetto internazionale con progetti realizzati ed in corso di realizzazione in Spagna, Italia e Francia, amico ed associato di Peter Cook in Crab Studio a Londra fino al 2009. Docente universitario da lungo tempo, SPA è anche uno dei più interessanti architetti nel panorama europeo attuale e si distingue per la capacità di interpretare progetti diversi in contesti e con programmi diversi.
Ha operato ed opera in maniera originale, mai ripetitiva e scontata, in ambiti urbani complessi anche in presenza di edifici monumentali, partendo dalla comprensione del tessuto urbano e del sistema di relazioni tipiche del luogo, per poi lavorare in armonia tra conservazione ed innovazione. Ha sviluppato progetti di musei, edifici per lo spettacolo, per la cultura, lo sport e progetti di riqualificazione urbana e territoriale. In particolare è possibile citare il museo di Cuenca, l'osservatorio di Madrid, il restauro della Basilica Palladiana di Vicenza, il Centro Culturale e Teatro sul lago Maggiore, a Verbania, il recupero del Mausoleo di Augusto a
Roma.
SPA è parte di un gruppo di studio e di programmazione generale dello sviluppo fino al 2050 della città di Madrid.
SPA esprime con forza attraverso le sue architetture una grande fiducia nella contemporaneità, e nell'evoluzione tecnologica, ma anche grande dimestichezza con forme concrete ed essenziali,
semplicemente artistiche.
E' capace di architetture protese verso il futuro e di slancio verso sperimentazioni spinte ed entusiasmanti, così come di elaborazioni essenziali, contestualizzate, equilibrate e molto efficienti. Abile, continuo disegnatore, è sempre alla ricerca di stimoli culturali e creativi.
Fine conoscitore della tecnologia in architettura, è amante della materia nelle numerosissime possibili declinazioni che permettono di caratterizzare le sue architetture in maniera sempre differente ma al tempo stesso riconoscibile.
Oratore brillante, trasmette costantemente grande passione per il proprio mestiere e grande dedizione all'attività che più gli piace e che lo impegna senza soluzione di continuità, “fare architettura”.
Professore Ordinario di Costruzioni presso l’Universidad Politecnica di Madrid dal 1982; nel 1989 viene nominato direttore del corso di Restauro al Centro Superiore d’Architettura di Madrid e presso lo stesso istituto ottiene la cattedra di progettazione; dal 1998 al 2001 è visiting professor, docente di composizione architettonica presso l’University College di Londra, invitato con la “Bartlett School”; dal 1996 al 1997 insegna presso la “Kongelige Danske Kunstakademi” di Copenaghen, dal 1997 al 1999, collabora con lo IUAV di Venezia.
Dal 1979 al 1994 riceve numerosi riconoscimenti, come il Primo Premio Nacional de soluciones escolares industrializadas, il Premio anual de investigaciòn del COAM, il Premio straordinario per la migliore tesi di dottorato di ricerca in composizione architettonica, il Premio Anual de arquitectura dalla città di Madrid per l‘edificio del Planetario, il Premio Nacional de arquitectura de la CEOE, il premio ACIEROID per la Torre di illuminazione della città universitaria (1992), il Premio Asturias de arcquitectura per la relizzazione del palazzo dello sport (1994).
Dal 1999 al 2001 insegna all’ Istituto di Architettura di Cracovia (Polonia) e, poi, presso il Berlage Institute di Rotterdam dal 2002 al 2004.
Dal 2009 al 2010 è visiting professor all’Università di Cagliari.
Dal 2010 al 2013 è external examiner all‘Univerisità di W esterminster di Londra.
Nel 2000 partecipa alla redazione della nuova Carta Internazionale del Restauro, firmata a Cracovia e patrocinata da organismi internazionali come l’Unesco e l’ICOMOS.
TESTI PUBBLICATI:
E’ autore di numerose pubblicazioni tra cui: Codigos Dimensionales y Sistemas Modulares en la Construcciòn industrializada, Ed. ETSAM; Restauraciòn del Monasterio de Carracedo, Ed. de Diputaciòn de Leòn; Escritos de Arquitectura, Ed. Naos.
E’ autore della traduzione dall’italiano allo spagnolo e della redazione del prologo del libro di E. Battisti, Architettura, Ideologia e Scienza; cura, inoltre, l’introduzione all’opera di I. Poleni (1983) ed il prologo del Catalogo per l’esposizione di Architettura Francese (Siviglia, 1993). Tra le numerose pubblicazioni che lo riguardano, ricordiamo ancora:
_Proyectos de Arquitectura_Salvador Pérez Arroyo & Eva Hurtado 1994-00, Ed. Foreword, a cura di Peter Cook
_5 Proyectos_Salvador Pérez Arroyo. Eva Hurtado. Fernando Rio 2004, Ed. Actar
ARTICOLI PUBBLICATI:
Ha pubblicato numerosi articoli per diverse riviste a livello internazionale come Arquitectura, CAU (di cui ha fatto parte come membro della redazione nell’ultimo annio di pubblicazione), Informes de la constructiòn, El croquis, Restauro e città e Divers, articolo “La intervenciòn en la ciudad y el Museo de la Ciencia en Cuenca” all’interno del testo Vivir las ciudades històricas, Ed. de la Universidad de Castilla - La mancha, Cuenca, 1998. Per la rivista Pasajes de arquitectura n° 64 del 2005, ha scritto il paragrafo riguardo il progetto per la Piscina di Tomelloso e per la rivista Via CONSTRUCCION n° 61 del 2008, l’articolo “Actualidad y futuros de arquitectura espanola”.
Inoltre nel 1991-92 ha collaborato assiduamente con il supplemento dominicale di EL SOL e con giornali a tiratura nazionale come La Vanguardia de Madrid e ABC.
PROGETTI:
Numerosi i progetti e le realizzazioni, come il “Planetario” (1985), “l’Auditorium all’aperto presso la Casa de Campo” (1986), il “Restauro del Mercado della Pace” (1986), il “Complesso Polisportivo nel quartiere Vallecas” (1987) a Madrid.
Cura il “Restauro della Chiesa gotica di Nuestra Sª de los Reyes en Grijalba” (1987) e “quello del Monastero di S. Pedro de Arlanza en Covarrubias” (1987) a Burgos, poi il “restauro del Monastero de Carraced” (1987) a León. Progetta i “Passaggi urbani sotterranei a Plaza de Cristo Rey” (1989), “la Struttura polivalente La Coruña” (1989), il “Restauro della Plaza Mayor de Chinchón” e la “Torre de Iluminación” presso la Città Universitaria (1989) a Madrid; “l’Edificio per uffici, sede della Red Electrica” a (1991) Barcellona. Cura la  progettazione del “Museo della Scienza” (1992-99) a Cuenca e del “Museo Etnografico” (1992) a Carracedo León, il “Progetto di restauro della Basílica di Palladio” (2002) in corso a Vicenza, la realizzazione della “Piscina municipale coperta” a Tomelloso (2000-02) il “Progetto Urbanistico Espacio del Motor” (2003) al Pinto, Nel 1997 partecipa al Concorso ad inviti per il progetto di ricostruzione del Gran Teatro La Fenice a
Venezia, nel 1999 al Concorso per la Nuova Accademia di Belle Arti presso l’Ospiti delle Incurabili a Venezia,
e nel 2003 al Concorso di idee ad inviti per la Liepaja Concert Hall, en Liepaja (Lettonia) con P. Cook. Si occupa di progettazione paesaggistica: “Programma di sviluppo per l’area denominata Punctum Milenium, del Municipio di Pinto” (2000) a Madrid, “Proposta di sistemazione paesaggistica lungo il tracciato della linea del treno Alta velocità, tra Soto del Real e Segovia” (2000), “Progetto paesaggistico lungo il tracciato della linea del treno Alta velocità nel tratto Figueras- Perpiñan” (2002), “Realizzazione di giardini attorno alla chiesa di San Miguel, Comune di Rozas” (2002) a Madrid (I Premio al Concorso), “Pedonalizzazione di Plaza de España y Avda de los toreros, Las Rozas  (2002) a Madrid (I Premio al Concorso).
È in corso di realizzazione il nuovo Palazzo dei Congressi di Alicante, vincitore del concorso internazionale di progettazione, il palazzo dello sport di Oviedo , la riqualificazione di piazza Caen, un complesso sportivo per disabili a Toledo, un complesso di Torri residenziali ad Oviedo, la riqualificazione della piazza principale di Jaen, il Museo di Eria, la Florida Arena.
DISEGNO INDUSTRIALE:
Dal 1973 si occupa anche di disegno industriale:
nel 1985 progetta e realizza la sede della sala per proiezioni del Planetarium di Madrid in collaborazione con l’industria Figueras; nel 1987 comincia una collaborazione di progetto industriale con l’impresa Plastic Omnium per la realizzazione di elementi di arredo urbano; nel 1996 progetta un nuovo sistema industrializzato per la costruzione di passerelle pedonali con elementi metallici per la RENFE; e tra dal 2006 al 2008 progetta diversi elementi di arredo urbano, per la segnaletica e per la pubblicità.
SCULTURA URBANA:
Nel 1997 realizza il progetto di ordinamento, arredo urbano e sculture per la passeggiata pedonale di Cea  Bermudez a Madrid; nel 1999 realizza la scultura “Mujer de Hierro”, per la Piazza 8 Maggio a Pinto e nel 2005 arriva finalista al concorso per la progettazione di un memoriale delle vittime di SIDA a San Francisco.


 
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